Pablo Trincia
Dopo tanti classici letti in quest’anno, mi chiedo come mai un libro fresco di uscita abbia rubato il posto a tanti altri libri in wishing list. Molto probabilmente per il titolo, dato che mi piace scrivere e forse anche perché avevo voglia di leggere un libro fresco di pubblicazione.
Così ho iniziato questa lettura apprezzando da subito la frase: se scavi nel passato trovi il futuro. Mentre rimango perplesso all’affermazione dello scrittore che dice di odiare la scrittura, che non sa come mai proprio lui sia diventato uno scrittore. E quindi nello scavare nel proprio passato parte dalle scuole, che lo vedono uno studente tutt’altro che modello e dalla nonna Velia che lo aiuta a rimettersi in riga.
È stato interessante leggere di come siano nati i suoi podcast e delle idee che ci sono dietro uno storytelling, la grande ricerca che precede ogni storia e della differenziazione dei vari soggetti che sono necessari per scrivere una storia interessante.
Di tutti i capitoli il più interessante è quello in cui l’autore dopo aver raccontato di come sia importante conoscere la vita delle persone che vuole raccontare, decide di scavare nel proprio passato, quello che aveva sempre evitato per paura di rompere qualche equilibrio.
Libro consigliatissimo